[03:59.0]Vergine bella che regni nei cieli,
[03:59.0]Sui nostri campi stendi i tuoi veli,
[03:59.0]Fa che lù gran' cresc' abbondant',
[03:59.0]Pregam' te e tutt' gli sant',
[03:59.0]Picchia forte il sole',
[03:59.0]A giugno entra l'estate
[03:59.0]Le case e le campagne
[03:59.0]Sono tutte colorate
[03:59.0]Arriva forte l'odore del grano
[03:59.0]Tagliato da poco'vicino e lontano
[03:59.0]L'antico rito della mietitura
[03:59.0]Grande raccolto, farina sicura
[03:59.0]Voci di donne che cantano in coro
[03:59.0]Schiene piegate dal duro lavoro
[03:59.0]Dalle case del borgo,
[03:59.0]Esce un suonatore
[03:59.0]L'organetto in mano,
[03:59.0]Sembra di buon umore
[03:59.0]Suona la melodia di un'antica danza
[03:59.0]Cresce l'allegria man mano che avanza
[03:59.0]Ci sono altri strumenti,
[03:59.0]Una chitarra e un violino,
[03:59.0]Col ritmo del tamburello,
[03:59.0]Si comincia col vino
[03:59.0]Inizia la festa si spilla una botte
[03:59.0]Si ballerà per tutta la notte.
[03:59.0]Poi si fa sera dato inizio alle danze
[03:59.0]Si balla sull'aia, dentro e fuori le stanze,
[03:59.0]Si accendono fuochi sotto le stelle,
[03:59.0]Cè libero sfogo con le tarantelle.
[03:59.0]Uomini e donne con tanta maestria
[03:59.0]Intrecciano i corpi con grande armonia,
[03:59.0]Stregati dal ritmo del tamburello
[03:59.0]Cantano e ballano un saltarello.
[03:59.0]Queste antiche usanze,
[03:59.0]Questi antichi sapori
[03:59.0]I suoni di zampogne,
[03:59.0]Le danze dei pastori
[03:59.0]Sono i tesori della mia tradizione
[03:59.0]È la danza di giugno come liberazione.